Gli scarti e i sottoprodotti dell’industria di trasformazione dei prodotti
vegetali e animali costituiscono un’immensa quantità di materiale
che al momento viene recuperata solo in parte e talvolta non correttamente
utilizzata.
Utilizzando i seguenti prodotti di scarto del comparto agroalimentare:
- Residui della trasformazione del latte
- Frazione Verse dei rifiuti solidi urbani (Rsu)
- Siero, scotta, prodotti fuori specifica
- Residui della estrazione di oli d’oliva
- Sanse, acque di vegetazione, foglieº
- Residui della trasformazione enologica
- Vinaccioli, bucce
- Residui della distillazione
- Code di distillazione
- Fanghi da depurazione biologica di acque
- Fanghi biologici
- Residui della lavorazione dell’agrindustria
- Biomasse esauste
E' possibile produrre biogas e pertanto energia elettrica da cedere al Gse a tariffa agevolata. E sino a 200 Kw non c'e' registro.